Toscano: “Il Catania ci crede, domenica vorrò vedere più coraggio e voglia di osare”

Le parole dei tecnico etneo, che immagina quale Giugliano troverà davanti

Toscano torna a parlare in conferenza pre-partita dopo un po’ di tempo e risponde alle domande riguardanti l’attesa sfida play-off di domenica tra Catania e Giugliano. Queste le sue parole:

“Posso avere in mente l’atteggiamento che potrà avere domani il Giugliano, noi dobbiamo avere sempre il nostro spirito, quello che trasmette la scivolata di Sturaro a Potenza. La concentrazione massima e l’attenzione sono gli elementi non negoziabili che domani ci chiederà la partita. Quella di domani è fondamentale, la prima ti dà una spinta diversa dalle altre che si spera verranno. 

Quanto ci credo? Io ci ho sempre creduto, sapevo che con il recupero degli uomini, con la qualità degli allenamenti che si è effettivamente alzata, avremmo avuto la possibilità di giocarci le nostre carte con chiunque. I ragazzi credono nel passaggio del turno domani e nel poter andare più lontano possibile. 

Io sono convinto che loro avranno un atteggiamento ben preciso, rimanere in partita i primi 60 Min e poi mettere dentro gli attaccanti. Vedo lo spirito giusto nei ragazzi, che sono felici quando vengono ad allenarsi. Che l’ultima partita vinta in casa è stata proprio con il Giugliano è una coincidenza. Pensiamo partita dopo partita, non vorrei che ci sia la sensazione che questa partita è già in saccoccia. Pensiamo solo a fare la nostra partita, senza pensare ai due risultati su tre. Tutti sono disponibili a parte Luperini. Montalto? Per la legge dei grandi numeri poi le cose ti vengono restituite. 

Inglese ha bisogno di più uomini vicino? Il Catania tutto ha bisogno che più uomini entrino in area avversaria, si può rischiare di più. Non dobbiamo pensare che se ne portiamo tanti dal lato avversario e poi non segnamo, prendiamo la ripartenza pericolosa. Raimo sta lavorando bene, fino a poco tempo fa si parlava poco di lui, adesso è determinante. Bene che io abbia problemi a scegliere la formazione, prima mi guardavo indietro e non vedevo nessuno. Il VAR? Occasione per rimanere ancora più concentrati durante le situazioni di gioco, perché tanto c’è un grande occhio che guarda per noi. Da Jiménez mi aspetto il massimo come da tutti gli altri, con le proprie caratteristiche”.

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