Roberto Sorrentino

Sotto la guida di Lino De Petrillo, Sorrentino ha iniziato nella Serie C1 con il Catania, culminando nella promozione in Serie B al termine della stagione 1979-1980. Dopo due stagioni nella serie cadetta, la squadra ha raggiunto l’apice nel campionato 1982-1983, ottenendo la promozione in Serie A attraverso gli spareggi, con vittoria 1-0 contro il Como e un pareggio 0-0 contro la Cremonese.

Dopo l’esperienza al Catania, Sorrentino ha proseguito la sua carriera calcistica, passando al Cagliari in Serie B e successivamente al Bologna nella massima serie. In totale, ha accumulato 41 presenze in Serie A e 163 in Serie B.

Dopo il ritiro, Sorrentino ha intrapreso la carriera di allenatore, raggiungendo la Serie C1 con il Palazzolo e la Serie C2 con Fasano e Frosinone. Ha contribuito come preparatore dei portieri e allenatore delle giovanili sia alla Juventus che al Torino.

Dopo diverse stagioni in Serie D, ha continuato la sua carriera di allenatore con il Luco Canistro, subentrando ad Angelo Pierleoni nella stagione 2010-2011. Successivamente, è diventato responsabile dell’area tecnica del Ragusa nel luglio 2013, diventando successivamente allenatore nel novembre 2013. Con il suo vice Salvatore Utro, ha guidato la squadra per due partite prima di rispondere alla chiamata del Teuta, una squadra della massima serie albanese.

Nel 2018, Sorrentino è stato annunciato come allenatore e direttore sportivo dell’Argentina di Arma di Taggia, in Serie D. Nel 2019, ha iniziato ad allenare il Cervo F.C. in Seconda Categoria, dove suo figlio si è unito come attaccante. Nel giugno 2020, è stato annunciato come nuovo allenatore della FC Torinese in Promozione, con suo figlio nel ruolo di direttore tecnico.

Il 6 giugno 2022, è stato ufficializzato come nuovo allenatore del Chieri, un club di Serie D presieduto dal suo stesso figlio Stefano. Nella stagione 2022-2023, ha ottenuto una salvezza tranquilla, piazzandosi dodicesimo nella classifica finale.