Tutti si aspettavano un attaccante che potesse vantare in carriera gol, esperienza, insomma una certa caratura. Ciò non è accaduto, anzi è andato via un giocatore a cui la piazza si era inevitabilmente legata, elevandolo a simbolo della squadra, capitano a cui era però stata tolta la fascia da qualche settimana. In attacco arriva De Paoli dal Giugliano, in cui ha giocato in questa stagione quasi tutte le partite, ma praticamente sempre da subentrato.
In difesa ceduto Castellini al Pisa in B, ma in prestito con diritto ed obbligo a certe condizioni. Guadagni sulla carta non ottimali per un giocatore, forse l’unico, che potesse diventare una icona della rinascita rossazzurra apparentemente sempre più un miraggio che realtà. Il mercato del Catania ha ridimensionato tutto, dagli ingaggi alle ambizioni di un club che però continua a rilanciare aspirazioni trionfanti: sarà il campo a smentire o confermare, i risultati che la società sta cercando.