Prima goleada al Massimino del Catania contro il Sorrento, che però sottolinea un primo tempo poco vivace ed un secondo di tutt’altra pasta, di conseguenza dalle diverse prestazioni individuali. Ecco le valutazioni della nostra redazione:
BUTANO 6,5 – Un esordio con clean sheet, non tantissimi interventi ma dà la giusta sicurezza ai compagni anche nel farsi cercare nei retropassaggi. 16 anni, che storia!
CASTELLINI 6 – Torna titolare senza fascia da capitano, inizia così così perché non può spingere più di tanto. Poi migliora tanto con il passare dei minuti.
QUAINI 6,5 – Di Gennaro è complicato da sostituire, ma lui dimostra ancora che al centro di una difesa a 3 giocherebbe quasi in ogni altra squadra di C. Coperture preventive, letture e salvataggi.
GEGA 6 – Ha personalità e lo fa vedere per la seconda volta, è affidabile anche se non sempre perfetto.
CARPANI 5,5 – Toscano lo vuole ancora lì ma il primo tempo che gioca non gli dà ragione. I suoi cross sono l’unica cosa che crea “pericolosità”, tra virgolette perché li sbaglia quasi tutti.
STURARO 6 – Dà presenza in campo e fa quello che sa fare, essere intenso e di appoggio ai compagni, finché non si becca un altro infortunio.
DE ROSE 6,5 – Gioca da veterano della categoria, non è appariscente ma fa tanta legna con e senza palla.
ANASTASIO 5 – Continua a non essere quello dell’inizio, perché crossa poco e la fascia viene utilizzata non al massimo.
JIMÉNEZ 6,5 – Parte da trequartista e non fa strabuzzare gli occhi, poi da mediano sale in cattedra senza nascondersi. La sensazione è che se riuscisse ad esplodere definitivamente…
STOPPA 7 – Se si accende il Catania fa male all’avversario, c’è poco da fare. Batte una punizione perfetta per la testa di Inglese, poi si prende di prepotenza il 2-0 con la fortuna che aiuta gli audaci.
INGLESE 8 – Tocca tantissimi palloni, è insostituibile. Non solo per il pallone che si porta a casa, ma perché il lavoro suo non lo sa fare nessun altro nella sua squadra. Forse non solo la sua.
SOSTITUZIONI
D’ANDREA 6 – Un buon ingresso, di voglia e grinta. Fa capire che può essere utile.
LUNETTA 6 – Anastasio non ingrana e lui entra dando vivacità, corsa, la fascia insomma cambia volto con lui.
RAIMO 6 – Poca timidezza, anche se non troppo offensivo. Però tiene la fascia del Sorrento buona e quieta come non era stata nel primo tempo