Era il primo di settembre, c’era il presidente Mariani al Massimino, c’era una Catania entusiasta nonostante la sconfitta, c’erano tante cose che poi non si sono viste più. Oggi Catania-Crotone è tutta un’altra sfida perché le due squadre hanno deluso dando vita a percorsi non consoni alle aspettative estive, ma stanno cercando di riprendersi sfruttando metodi diversi. I giocatori del Crotone si sono stretti intorno al proprio tecnico salvando la panchina di Lamberto Zauli, dall’altro lato i rossazzurri hanno cambiato e stanno trovando in Cristiano Lucarelli l’appoggio giusto.
La Coppa Italia arriva più come una risorsa da sfruttare che come un impegno da snobbare , ed è per questo motivo che le due squadre non lesineranno assolutamente impegno e voglia di combattere fino alla fine. Detto ciò è probabile che possano avvenire degli avvicendamenti rispetto alle rispettive vittorie contro Potenza e Giugliano, ma le rose di entrambe le squadre sono di altissimo livello e non dovrebbero risentire del turnover. Un’altra storia all’orizzonte da vivere, con la speranza per il Catania di ottenere la vittoria anche con qualche applauso in meno, e la consapevolezza che un successo rilancerebbe moralmente anche in campionato.