Ecco le dichiarazioni dell’allenatore del Picerno Emilio Longo dopo la sconfitta di Coppa Italia Serie C contro il Catania, per 3-2:
“Nella prima frazione abbiamo pagato i tanti cambi scelti, la competizione andava onorata e mi sono preso la responsabilità dei cambi fatti. Determinati meccanismi andavano oliati e c’era bisogno di un po’ di tempo. Il rimpianto è che potevamo fare molto meglio nel primo tempo, anche il rigore era evitabile, poi siamo stati un po’ ingenui e sfortunati sulla ribattuta. Mi è piaciuto molto invece il nostro secondo tempo, lo spirito agguerrito, di reazione. Dopo 45′ brutti abbiamo dominato, potevamo anche vincerla e mi dispiace non avere sfruttato le occasioni. Poi nel nostro momento migliore ci hanno fregato le ripartenze subite, ci siamo fatti prendere dalla foga e proprio lì bisognava essere maturi ed esperti. A casa vado con la reazione, una discreta partita e la consapevolezza di contare su una squadra con tanti elementi validi.
“Il pubblico di Catania? Mi ha emozionato, ha fatto gli applausi alla mia squadra ed è una cosa che non capita spesso, si vede che qui si è giocato calcio ad altissimi livelli. Tra campionato e coppa abbiamo fatto due buone prestazioni con i rossazzurri, in campionato nell’interezza dei 90’ mentre oggi solo nel secondo tempo. In coppa, come dissi alla vigilia, mi aspettavo un Catania più responsabile perché quando salta l’allenatore di una squadra è normale che le responsabilità cadano sugli interpreti principali del gioco. Ho ritrovato una squadra tenace che ha fatto molto bene, poi una volta siglato il pareggio loro hanno avuto qualche timore e ci poteva stare, anche perché noi nella ripresa abbiamo esercitato una pressione diversa ed il Catania non se l’aspettava. Il Catania mi ha colpito perché nel secondo tempo non si è disunito nelle difficoltà, rimanendo in gara ed ha vinto. Ha vinto chi si è dimostrato più maturo nel complesso della partita“.