Michele Zeoli è intervenuto ai microfoni della stampa sottolineando l’importanza della vittoria del Catania e il lavoro su alcuni limiti intravisti anche contro il Picerno. Ecco le sue parole:
“Questa partita era importante, all’inizio abbiamo giocato bene in base a quanto avevamo studiato negli scorsi giorni. Secondo tempo di sofferenza? Sapevo che nel secondo tempo ci sarebbe potuto essere un calo, ho lavorato con i cambi per compensare le difficoltà fisiche. I ragazzi devono capire che adesso deve essere curato ogni dettaglio e non si può più sbagliare nulla. Tra primo e secondo tempo anche un piccolo sorriso, che ci può stare, può danneggiare tutto. E non va bene”
“Il mio futuro? Penso che il comunicato sia stato chiaro, io momentaneamente sto dando il contributo equesto mi fa capire qual è il mio ruolo. È stata preparata nell’interesse del Catania, non di Zeoli. L’interesse era la qualificazione e poi portare più giocatori possibili ad avere 70 minuti. Zammarini non doveva entrare però era indispensabile e a quel punto ho rotto gli indugi”