Il Catania torna da Picerno con un punto frutto di occasioni sprecate ma anche di pericoli corsi e non sfruttati dagli avversari. Una prestazione complessiva sufficiente ma senza picchi:
FARRONI 7 – Risponde subito presente su Bernardotto e mette pezze su conclusioni dalla distanza. Fa capire che il Catania avrà le spalle coperte in caso di eventuale assenza di Dini. Nel finale salva il risultato
CASTELLINI 6 – Ordinato in difesa fino al pareggio
QUAINI 6 – Bernardotto è un avversario tecnicamente valido e il centrale del Catania soffre la sua abilità nel prendere posizione e fare sponde
ANASTASIO 5 – Energe è un avversario ostico, ma il pericolo maggiore arriva su un errore clamoroso che apre la strada a Maiorino. Il numero dieci però lo grazia
RAIMO 6,5 – Nel primo tempo non offende mai ma difende con grande attenzione. Nella ripresa prende coraggio e da una sua iniziativa arriva il gol di Carpani
DE ROSE 6 – Tanta corsa e botte in mezzo al campo
JIMENEZ 5 – Il Catania gioca per non perdere e il dieci costretto alla sola fase di non possesso è un pesce fuor d’acqua. Non riesce quasi mai a ripulire l’azione e raramente trova compagni liberi da servire
CARPANI 6 – Prestazione impalpabile in un centrocampo attento più a contenere che aggredire nella metà campo avversaria. Tecnicamente soliti limiti. Tutto questo fino al sessantacinquesimo quando arriva il gol. Si divora il raddoppio
LUNETTA 6 – Tanti errori nel primo tempo in disimpegno che non permettono di dare vitalità alla manovra offensiva. In compenso è più attento di altre volte in copertura e salva un gol sulla linea. Nella ripresa cresce e si sente
STOPPA 5 – Pochi strappi e poche ripartenze rispetto al solito
INGLESE 5,5 – E’ sua l’occasione più ghiotta, ma il colpo di testa trova un Summa attento a deviare in angolo. Isolato e sconsolato in avanti
SUBENTRATI
DI TACCHIO S.V.
GUGLIELMOTTI S.V.