Neanche il tempo di cominciare. Siamo al 2° giorno di luglio e già si parla di inadempienze e disastri di una Serie C che non sembra più sostenibile per troppe società, soprattutto quelle con un certo blasone: evidentemente diritti televisivi, sponsor, e tifosi non possono bastare. Ieri un altra società ha mancato il pagamento degli stipendi dello scorso maggio e riceverà una penalizzazione.
Chi? La Triestina, già con il -7 sul groppone per altri pagamenti arretrati nel girone A. Adesso un nuovo “meno” tra i 3 ed i 6 punti. E purtroppo non finisce qui, perché se tra 30 giorni il club del presidente Rosenzweig non pagherà le spettanze di giugno, sarà esclusione dal campionato. E la cosa si fiuta ampiamente, tanto che il Ds Delli Carri e l’allenatore Gorgone starebbero provando a già liberarsi. Che senso ha tutto questo? Non lo capiamo.
Ma se bisogna trovare un senso positivo al disastro, è che perlomeno potrebbe accadere prima che inizino i campionati e non durante il loro svolgimento, come accaduto a Taranto e Turris la scorsa stagione. Bisogna trovare una soluzione, tramite la Lega o dei limiti a stipendi che non possono essere pagati.