Playoff: che notte per Dini ed il Catania, ma per tutti solo elogi e complimenti

Le valutazioni dei rossazzurri, al termine di un match da montagne russe

Una notte difficile da dimenticare per il Catania formato play-off, diverso dal campionato ma in apparente evoluzione continua. Tutto contro un avversario forte come il Potenza ma che della partita probabilmente non ha mai capito nulla, vanno avanti meritatamente i rossazzurri e queste sono le nostre, super positive, valutazioni:

DINI 9 – Primo in ordine e pure come prestazione il portierone rossazzurro autore di pochi interventi, ma quello all’83’ sul capocannoniere del girone su rigore non solo è bellissima, ma è di quelle che possono svoltare la stagione. Peraltro doppia, anche sulla respinta. Segnali.

IERARDI 7 – Altra partita in crescendo, non fa più notizia perché non sbaglia un colpo. E sempre meno paura nell’aggredire la fascia. Sfiora anche il gol per due volte di testa.

Di Gennaro 7 – Si mette in tasca uno che aveva segnato 19 gol in campionato, suo è il mano che poteva cambiare la storia, ma amministra bene tutti i compagni dietro.

CELLI 7 – Solo un’amnesia nel primo tempo, poi sia Rosafio che Schimmenti non lo impensieriscono minimamente. Sì limita alla difesa, ma che difesa.

RAIMO 7 – Sempre più parabola di un Catania che ci crede e vuole migliorare, con i mezzi di cui dispone. Non sbaglia un intervento, sfrontato perché sa che Ierardi dietro è in stato di grazia, che bel finale di stagione il suo.

QUAINI 7,5 – Alla fine tutti gli allenatori che passano da Catania si affidano a lui. Perché in queste partite, la sua “elegante irruenza” diventa un fattore. Peccato per l’ammonizione, ma soprattutto il suo secondo tempo è da incorniciare per precisione e corsa. Cose semplici, ma perfette.

DI TACCHIO 7 – Molto meglio rispetto a domenica scorsa, per concretezza e lucidità nella gestione dei palloni anche delicati. Se sta bene è un insostituibile, bravo anche senza palla perché annulla il play avversario Felippe.

ANASTASIO 7,5 – Una grande quantità di cross da cui esce nella peggiore delle ipotesi un calcio d’angolo, quando trova esuberanza è una spina nel fianco delle difese alte. Sfiora il gol nel primo tempo con un tiro cross che inaugura la serata da supereroe di Alastra

JIMENEZ 6,5 – Volenteroso e più concreto, anche se può fare di più se se ne convincesse. Sente di più la porta e sviluppa più mentalità da ultimo passaggio, gran lavoro anche in pressione avversaria.

STOPPA 7 – Toscano punta su di lui ed anche questa scelta paga perché da subito si dimostra in serata buona, la traversa che colpisce al volo, fosse entrata, avrebbe fatto esplodere lo stadio. Recuperato.

INGLESE 7 – Sta diventando difficile valutarlo perché anche se tocca meno palloni del solito, ne sbaglia pochissimi e poi al solito è un demone in area di rigore per percentuale di occasioni avute/trasformate. Il suo gol libera il Massimino da una serata da sliding doors.

 

SUBENTRATI

DALMONTE 6,5 – Entra bene e subito suggerisce palloni giocabili ai compagni, forse non ai livelli di domenica scorsa, ma ravviva di più il reparto offensivo

STURARO 6 – Qualche errore ma voglia di correre da vendere

FRISENNA 6 – Magari un po’ di tensione nel giocare davanti alla gente della propria città, consegna comunque respiro

MONTALTO S.V.

DE ROSE S.V.

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