Due giorni prima del match play-off tra Catania e Giugliano, parla il tecnico dei campani Valerio Bertotto, caricando la sua squadra e togliendosi qualche sassolino dalla scarpa:
“Il merito di questa stagione soddisfacente è anche dello staff che ho alle spalle, umanamente e professionalmente ineccepibili. Ai ragazzi dico grazie perché sono sempre stati sul pezzo, hanno portato la macchina Giugliano a traguardi fantastici. Sono orgoglioso di aver reso felice la anche la proprietà. Le cose raggiunte non sono mai scontate, si raggiungono con l’impegno, altrimenti si rischia di porsi ai traguardi con presuntuosità; spesso chi ha mezzi molto grandi, che magari noi non abbiamo, può fallire sportivamente parlando, ma non per questo non ha dato il 100%. Mi sto godendo questo momento al massimo con tutti coloro che mi stanno attorno.
La cornice che troveremo è l’essenza del calcio, mi vien da dire che finalmente giocheremo in uno stadio con tante persone, con un tifo che genera passione. La stessa passione che dovrà caricare anche noi, spero che anche noi avremo dei tifosi al seguito con cui condividere questo step importante. Siamo stati tra le prime 10 squadre per tutto l’anno in un girone che vi posso giurare è davvero infernale, non è un modo di dire; si può migliorare? Certo, ma ne parleremo il prossimo anno.
Che atteggiamento avrà il Giugliano? Potrei chiedere la stessa cosa del Catania. Come ha detto il Ds non andremo per fare la gita, con tutto il rispetto per un avversario forte, credo che il passaggio del turno possa essere nelle nostre corde. Certo, beccarne una più forte sarebbe difficile, ma il torneo ha deciso che affronteremo loro e andremo con entusiasmo. Ho sentito anche certi commenti che mi dispiacciono molto, il Giugliano non vende le partite, anzi la mia esperienza mi insegna che chi ha il sospetto ha il difetto”.