Il tecnico del Catania, Michele Napoli, ha commentato il pari interno con la Casertana:
“Credo che il primo tempo sia stato caratterizzato da una partita in cui sarebbe stato difficile sbloccare il risultato, dopo essere passati in vantaggio eravamo fiduciosi. Sono partite in cui anche se non fai benissimo nella seconda parte della gara, con un po’ di veemenza in più, di cattiveria in più e di cinismo, le porti a casa. Il mister aveva sollecitato i ragazzi dal punto di vista dell’importanza della partita, avremmo dovuto portarla a casa in un modo o in un altro ma non ci siamo riusciti soprattutto per demeriti nostri”
“Oggi la crescita che avevamo intravisto è venuta a mancare. Non so se per mancanza di coraggio a volte, per un po’ di preoccupazione. Rendiamo le cose difficili noi stessi. Credo che sia un aspetto un po’ mentale e un po’ dovuto a questa mancanza di continuità di risultati. Anastasio ieri durante la rifinitura ha avvertito un indurimento all’adduttore, stamattina in un test di controllo ha manifestato ancora questo risentimento e per questo abbiamo deciso di non rischiarlo. Lunedì effettueremo gli esami strumentali”