Sulla strada del Catania c’è la Casertana di Manuel Iori, un allenatore giovane capace però di imprimere un credo ai suoi ragazzi. I campani, infatti, sono sempre scesi in campo con un 4-2-3-1 propositivo, capace di sviluppare gioco con l’ex Ternana Damian in mezzo al campo, e Deli sulla trequarti. L’ex Catania ha il compito di legare il gioco senza dare troppi punti di riferimento per innescare la velocità di Carretta che rappresenta il terminale offensivo atipico visto che nasce da esterno, e Bakayoko sull’out mancino.
Una squadra compatta e con le idee chiare, dunque, che però si è scontrata con una difficoltà nel gonfiare la rete simile a quella palesata dai rossazzurri. Ad oggi la Casertana ha siglato sette reti, portando a casa 8 punti frutto di una pareggite acuta dato che in 5 casi ha prevalso il segno X, mentre l’unica vittoria è arrivata in casa con il Taranto. Dal punto di vista difensivo Kontek e compagni hanno lasciato le briciole agli avversari, concludendo 4 delle ultime cinque partite senza reti al passivo e incarnando un profilo simile a quello etneo. Tra le due squadre dunque ci sono diverse similitudini numeri alla mano, ed è per questo motivo che prevarrà chi mostrerà maggiore determinazione o chi riuscirà a sfruttare episodi e colpo del singolo.