Sulla strada del Catania c’è il Giugliano di Valerio Bertotto, un avversario ostico sotto diversi punti di vista e che ha dato via ad un inizio di stagione pieno di luci ed ombre. La formazione campana ha conquistato cinque punti, frutto di una vittoria, due pareggi ed una sconfitta, rimediata proprio nell’ultimo turno contro il Cerignola dove dopo un buon primo tempo, nella ripresa ha subito le due reti decisive. L’unico successo, invece, risale all’esordio con il Taranto del 28 agosto, quando fu Romano su rigore a regalare i primi tre punti. In mezzo due pareggi diversi, quello positivo in trasferta contro l’Avellino, e quello pieno di rammarico in casa a reti bianche con la Cavese.
Adesso un’altra gara importante per il 4-3-3 di Bertotto che contro il Catania cercherà di vendere cara la pelle, nonostante le tante amnesie difensive viste nell’ultima uscita. Ci sono due dati che dovranno sicuramente essere tenuti in considerazione da Mimmo Toscano: il Giugliano è sempre passato in vantaggio (tranne ovviamente allo 0-0 con la Cavese); tre dei quattro gol subiti sono arrivati nei secondi tempi. Tutto ciò fa pensare che la partita lunga potrebbe essere una strategia interessante per i rossazzurri che però probabilmente vorranno si da subito esprimere una pressione importante e indirizzare la gara.