Della vittoria ottenuta dal Catania sul campo dell’Atalanta U23, ci sono diverse note da sottolineare per quanto successo, ovviamente quasi esclusivamente positive. Una di queste riguarda le ottime prestazioni Welbeck e Quaini, due elementi schierati sullo stesso asse centrale nel 3-5-2: il primo da diga davanti alla difesa, il secondo dietro con compiti difensivi ma non solo, vita la buona tecnica nel far ripartire i compagni. In effetti, se sono mentalmente inquadrati sul campo, i rossazzurri hanno una copertura molto affidabile per quanto riguarda la fase di non possesso.
Il numero 16 si è dimostrato ancora una volta un giocatore molto abile nelle coperture preventive, nel soffocare la velocità di ripartenza dei bergamaschi, per poi far ripartire velocemente l’azione. Ma resta fondamentale anche l’apporto di Welbeck, capace martedì sera di recuperare 15 palloni: due giocatori che insieme permettono ai compagni di essere anche più spensierati nell’aggredire l’avversario, consci del fatto che spesso quei due possono reggere la fase difensiva soli o quasi. Per Zeoli potrebbe esserci dunque un’altra certezza, in un momento in cui tutto il Catania ha bisogno di trovarne il più possibile.